
Ma mancano solo 20 giorni al 31 marzo e devo pianificare le mie ferie, incastrarle - se possibile - con quelle della moglie affinchè si faccia qualche settimana assieme, e poi c'è da pensare ai bambini. Da luglio ai primi di settembre ci sono più di 60 giorni da occupare. Mettiamo che quattro, massimo cinque settimane, riusciamo a gestirli in famiglia ma ne restano altre quattro per le quali dobbiamo trovare qualche alternativa. Non ci resta che cominciare ad attivare i nonni (santi nonni).
Il secondo fattore sono i luoghi: dove si va? Mare? Montagna? Collina? Italia? Estero?
Terzo fattore: il budget? Quanto possiamo spendere? Come facciamo a prenotare adesso se poi a Giugno il nostro commercialista ci comunica che la nostra famiglia deve emettere bond, per pagare il debito con l'Agenzia delle Entrate?
Calma e sangue freddo, in questi momenti non ci si deve fare prendere dal panico e pensare almeno ai capisaldi di una vacanza che sia tale. Ciò che da subito ha accumunato me e mia moglie sono alcune (permangono ancora delle differenze, ma ci sta lavorando... ad esempio io una vacanza in barca non la farò mai!) certezze esistenziali sul tempo della vacanza, a noi piacciono: la compagnia di amici, gli spazi (danno senso di libertà), la calma (ambiente possibilmente silenzioso) e la possibilità di fare qualcosa che ci faccia sentire ancora un po' sportivi.
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