Filippo ha iniziato l’asilo. E questo è già un dato di fatto importante. Ha mollato pure il pannolino… altro elemento da non trascurare (evvaiiii).
Con Bea si è già avanti, quasi troppo avanti … se si ricordasse che è ancora un bimba di 5 anni, non sarebbe male. Ma questa è una storia che riprenderò.
Ma ciò che mi ha colpito di più in questi primi giorni di settembre è stata la presa di coscienza che un sacco di cose “da bimbi” piccoli non servono più! E dai programmi familiari non serviranno più (intendo a noi), ma anche questa è un’altra storia.
Non si tratta di un semplice cambio di stagione, ma di una vera e propria rivoluzione!
Eccomi quindi ad archiviare, cioè ad eliminare definitivamente (per eliminazione intendo trasferimento coatto a chi servono) alcuni aggeggi, strumenti (come chiamarli?), insomma alcune cosette che ci hanno accompagnato, supportato, aiutato (e chi più ne ha più ne metta) in questi ultimi anni.
Ad alcune di loro però mi ero davvero affezionato.
Quanti momenti trascorsi insieme. Una collaborazione efficacie, con molta complicità, insieme a Filippo e Bea: alleati per facilitare la vita.
Non potevo più tenervi in casa, ma mi mancherete un sacco.

E veniamo ai saluti.
Caro seggiolone (quello basico!): eri comodo, semplice, low cost (infatti ti ho piazzato anche nelle case delle nonne). Facilmente smontabile: tanto che hai viaggiato con noi un sacco di volte … è vero mi sono accorto proprio all’ultimo che eri pure ulteriormente smontabile (veniva via il pezzo davanti) … ma non fa nulla. Ti sapevi muovere a destra e sinistra. Non ti lamentavi mai: nè con Bea nè con Filippo! Eppure ne hai viste di sutti i colori e i sapori: su di te hanno rovesciato di tutto... ma in un attimo ritornavi a posto.
Grazie mille!
Grazie mille!

Quando sei stato respinto per la prima volta ho sofferto per te!



Il saluto finale è per te: il passeggino! Quasi mi scende la lacrima… ma quanto mi mancherai? Non solo perché il tuo dovere l’hai fatto fino in fondo, ma perché ti sei sempre adattato a tutto. Portavi i bimbi e ogni cosa: spesa, palloni, giocattoli, vestiti, cibo, bevande, di tutto di più! Hai viaggiato con sole e con la pioggia, col vento e con la neve. Sull'asfalto, nello sterrato; corsie preferenziali e sentieri accidentati. Non ti se mai lamentato, nonostante ti si costringesse spesso a ripiegarti su te stesso (povera artrite) per accomodarti al tuo posto nel bagagliaio. A volte mi sentivo un po' crudele. Non ci hai mai lasciati in panne… e sei super ecologico! Sappiamo già che senza di te si ricomincia davvero, ma era giunta la tua ora! Addio caro compagno di strada!
hai scritto un racconto bellissimo e commovente.. ti giuro io mi affeziono a TUTTO!!!!!pensa che ho fatto una scenata epica quando 2 anni fa ho dovuto abbandonare nel cestino della spiaggia la storica stuoia ormai distrutta dopo che ci ha accompagnato x diverse vacanze.... chissà quando avrò figli anche io..... buona serata niky *.*
RispondiEliminasu con i figli... dai che aspetti??? a parte gli scherzi, di solito sono uno che non si affeziona alle cose, ma vedere uscire da casa tutte queste cose mi rimanda realmente ad un periodo che (tocco ferro) non ci sarà più...
EliminaLa borsa seggiola mi mancava, non l'avevo mI vista, ma mi sarebbe stata utilissima invece di quel marchingegno infernale, che e' il seggiolino da tavolo, dove, per altro, Cestino non voleva mai stare!!!!
RispondiEliminaLa hoppop si è rivelata davvero utilissima ed è pure carina! Ne ho regalate anche un sacco in varie occasioni e tutti l'hanno super apprezzata!
EliminaCome ti capisco! Noi abbiamo mandato in pensione culla, box, ovetto, scaldabiberon, cose da neonati insomma. Quelle per bambini girano ancora per casa, per fortuna.
RispondiEliminaE' che io non voglio pensare che sia un capitolo chiuso, non ancora, non sono pronta.