
"Bea e Filippo, andate a rifare i vostri letti, dai che la potete fare!".
Mi aspettavo una risposta del tipo: "Papà, non siamo capaci, siamo troppo piccoli, non abbiamo voglia, ... ecc.". Invece, chissà per quale congiunzione astrale favorevole, sono corsi in camera e ci hanno provato. Mi correggo: li hanno davvero rifatti!
Li ho osservati...
Filippo, il piccolo, inizialmente s'è sdraiato per poter gestire al meglio la copertina e il lenzuolo e poi ha deciso che la cosa fondamentale fosse rigirare tutto sotto il materasso... a fatica, ma ce l'ha fatta.
Bea, dai suoi 5 anni, ha dimostrato una professionalità inattesa.
Metodica, precisa.
Tanto è disordinata nella gestione delle sue cose, quanto ha dimostrato precisione in questo caso.
Mi hanno stupito e divertito. Sorpreso... e anche un po' intenerito.
Non ho ancora la certezza che l'episodio di ieri si possa tramutare in un desiderio concreto di gestirsi qualcosa di proprio... forse è ancora presto.
In tutta sincerità io il mio letto ho cominciato a rifarmelo quando sono andato via da casa (... sincero, sincero? Quando vivevo da solo me lo rifacevo forse una volta alla settimana....).
Ma bisogna apprezzare lo spirito, e Bea e Filippo ieri sono stati davvero grandi!
E nel tempo scorgo come sarà importante abituarli a dare una mano... a gestire qualcosa della casa con un minimo di responsabilità.
Sia per una questione di compartecipazione... in fondo siamo sulla stessa barca...
Sia per un minimo di curriculum... le faccende domestiche sono skylls imprescindibili nel mondo contemporaneo...
Non mi va che crescano con la percezione della casa "albergo", o con la sottile consapevolezza che l'eventuale loro fancazzismo sia sempre supplito dai genitori...
Non credo neppure al fatto che col tempo debbano essere loro a fare ed io a comandare... mi piace pensare che col tempo, si faccia il necessario insieme.
Insieme... chissà!
Che bravi.....ma sai che io da bambina, ma neanche più tanto, pagavo a mia sorella più piccola con 500 lire (eh si all'epoca l'euro era un miraggio), perché mi rifacesse il letto?? Ancora ne ridiamo e credimi, se potessi, la pagherei ancora!!!
RispondiElimina... mia sorella lo faceva gratis... ma 500 lire erano n'enormità, hai fatto la fortuna di tua sorella!!!
EliminaMa guarda che ero grandina, l'ho pagata fino a che abbiamo abitato insieme e nei giorni in cui mia madre diceva "oggi vi rifate la camera da sole!!!". Erano un po' i soldi della paghetta un po' quelli che racimolavo con qualche lavoretto!!!
Elimina... alla fine erano soldi ben spesi... hi hi hi
EliminaBravissimi!
RispondiEliminaConcordo con la tua filosofia...dovrebbero imparare per fare insieme e poi...se un domani vogliono metter su famiglia, certe capacità saranno importanti!
P.s. Io preferisco il letto d'inverno:con il piumone si tira su in un attimo!
... non vedo l'ora di insegnar loro a cucinare...
EliminaFantastico!
RispondiEliminaIo ho l'impressione che i migliori risultati si ottengano con l'esempio e la ripetitività, così che certi gesti entrino a far parte della routine. Noi con un pistacchio di 16 mesi per ora abbiamo conquistato solo il mettere a posto i giochi prima della nanna. Lo facciamo insieme a lui e anzi ci basta che metta anche un solo cubetto nella cesta. Secodno me l'importante è la costanza, tanto che talvolta se non ci sono giochi in giro ne sparpaglio qualcuno giusto per fare la scenetta, che al momento è una cosa prettamente simbolica, da lì a poco a poco espanderemo.
Anche presentarli sotto forma di piccola sfida come hai fatto mi pare furbo e divertente pe rloro! Però mi sa rischia che appaiano come una cosa stra-ordinaria. Che dici?
Il rischio della straordinarietà c'è... lo confesso perchè nei giorni feriali proprio non c'è tempo perchè facciano i letti... comunque anche nella altre cose cerchiamo di indirizzarli ad un supporto ... ma le risposte sono ancora un po' variabili...
EliminaUn premio per te, se ti va:
RispondiEliminahttp://mammavvocato.blogspot.it/2013/06/un-premio-per-metrallalla-trallalla.html
Dede mio ogni tanto lo fa da solo per farmi una sorpresa! viene una schifezza, ma gli faccio mille feste: è troppo dolce!!!
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