Bea e Filippo

Bea e Filippo

martedì 10 giugno 2014

Di festa in festa!

Siamo sopravvissuti. 
La settimana appena trascorsa è stato un vero "girone" infernale. Tutto concentrato: pizzata di classe di Beatrice, spettacolo teatrale delle prime elementari, saggio di ginnastica artistica, festa di fine anno dell'asilo di Filippo.
Agenda piena: incastri, spostamenti, permessi, preparazioni. Ci penso io, ci pensi tu? Un bel ginepraio.
Di festa in festa... e sempre -  però - con il lieto fine.
E bisogna dare il merito alle varie rappresentanti!! Che personalmente confermerei a vita...

Al saggio di Bea!
Arrivati a domenica la richiesta dei bambini è stata perentoria: "Oggi, possiamo non fare niente?".
Ok, relax!
E così è stato. 

Eppure nonostante l'evidente, e a tratti davvero faticoso,  gioco ad incastri, tutte "le finali" vissute sono state davvero simpatiche. A loro modo hanno chiuso un lungo percorso annuale dove Bea e Filippo hanno iniziato  davvero a giocarsela da protagonisti. E a loro modo.
Sono state occasioni speciali un po' per tutti in famiglia. Bea e Filippo hanno potuto  godersi i loro piccoli momenti di gloria. Noi genitori ci siamo discretamente inorgogliti per i nostri figli.
Quel che mi rimane però è altro: è quello che ho osservato, quello che ho percepito a pelle. E nei fatti dei momenti vissuti.
Quello che mi ha rincuorato maggiormente è stato il poter toccare con mano che, sia Bea che Filippo, quei percorsi li hanno davvero vissuti in compagnia. Contenuti, risultati, performance: tutto bello e importante. Ma a me quello che ha fatto più simpatia e piacere è stato il legame dei miei figli con i compagni. L'empatia diretta. La familiarità. L'amicizia che assume davvero i primi contorni visibili.
Perché la serenità dell'essere accolti e diventare capaci di amicizia rende ogni percorso più semplice. Più bello. Più breve.

E questa dinamica si trasmette anche a noi genitori che pian piano conosciamo meglio gli altri. Lo so con i propri figli è tutto un dare e ricevere. E certi stimoli sono davvero condivisi nello spirito. ma è pur vero che a volte sono i figli ad aprire certe strade. 
Che soddisfazione - poi -  scoprire che nella classe di Beatrice ci sono altri 4 papà abbonati all'Inter ... un vero covo nerazzurro!

La prima elementare è stato un bel test... e ancor oggi fatico ad associare moglie e mariti... e confondo sistematicamente genitori di bimbi di scuola con quelli dell'asilo. Ma questi appuntamenti hanno aiutato molto.
Non solo per le identificazioni, ma per le condivisioni, lo scambio di opinioni, suggerimenti... per creare una conoscenza un poco più solida. E' l'inizio. E queste feste hanno davvero aiutato!

I papà bersaglio
Passare di festa in festa e scoprire con molta semplicità di essere tutti sulla stessa barca. E proprio per questo solidali a darsi o a promettersi un mano, quando possibile. 

Il tutto sie è concluso sabato con la festa dell'asilo. E lì non sono potuto scappare: anche quest'anno ero nel gruppo dei papà bersaglio! Circa 1.000 gavettoni per 4 papà: confesso che in tanti si sono divertiti!
Anche noi per la verità... perché qualche vendetta s'è consumata alla grande!

Ora sotto con l'estate!





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