Ogni anno a gennaio sul mio comodino ci sono almeno un paio di libri sull'argomento. Mi servono non solo perchè la memoria non attenui il suo ricordo, ma perchè la coscienza - la mia - si scontri con esperienze disumane perchè le sappia non solo condannare, ma disprezzare!
Il 27 gennaio è un giorno particolare: il Giorno della Memoria. Della Shoah. Dello sterminio degli ebrei nei campi di concentramento, nei Ghetti delle città d'Europa...
Mai dimenticare il grado di malvagità, disumanità, brutalità, irrazionalità di cui l'uomo può essere capace!
Mai più!
Vi lascio poche righe di Elie Wiesel... molto più eloquenti, evocative e memorabili delle mie.
“Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata.
Mai dimenticherò quel fumo.
Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto.
Mai dimenticherò quelle fiamme che bruciarono per sempre la mia Fede.
Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l’eternità il desiderio di vivere.
Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto.
Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso. Mai. […]
(Elie Wiesel, La notte, Edizione Giuntina, Firenze 2001, pp. 39-40
Vi rimando anche all'iniziativa di Mammafelice sul giorno della Memoria!