Bea e Filippo

Bea e Filippo

mercoledì 13 giugno 2012

Ciao 100!

Cento volte. Sì, sono cento le occasioni che mi hanno ispirato a scrivere qualcosa. Tre mesi, cento post. Un Blog: racconti, riflessioni, ironia e qualcosa di più serio. Momenti di vita e  pensieri della mente. Esperienze e sguardo su di esse. Cento occasioni prese al volo, per lo più la sera tardi, quando in casa cala il silenzio. Ma cento sono tante! I miei figli mica sanno ancora contare fino a cento. Non so neppure se l'ho mai fatto neppure io. E il cento merita uno spazio tutto suo, perchè è un punto d'arrivo, ma allo stesso tempo un punto di non ritorno. Essere arrivato a cento significa che mi piace, che ci credo. Significa aver (ri)scoperto il gusto di raccontare e di scrivere. Significa aver trovato un filo conduttore dentro un contenitore che non ha modelli veri e propri ma che sa modellarsi su chi lo vuol riempire per i fatti suoi. Il filo conduttore della vita, quella che sto attraversando con la mia famiglia. Soprattutto accompagnando i miei bambini. Sono loro spesso la fonte di ispirazione principale, non tanto perchè fanno cose straordinarie, ma perchè di fronte al proprio padre sono i più straordinari. Sono figli, non i migliori, non quelli perfetti, ma figli: insostituibili e inimitabili. Quanto mi permettono di vivere genera automaticamente opportunità e occasioni di racconto. Ma accanto a loro c'è mia moglie, anche lei musa a suo modo. E tanti amici.
A volte apro il Blog per leggere (e leggo molto) e senza intenzione di scrivere, poi in un attimo scocca la scintilla: un pensiero, un episodio, un'esperienza e le parole scorrono spontanee. Non ho il tempo di costruire il Bolg, vivo il tempo di animarlo con quanto riesco a fissare prima dentro di me, poi tra le parole di un post. Ma è il Me che (mi) interessa di più.
Non ne so curare gli elementi più propriamente estetici o coreografici: per me è scrivere. E' semplice sceneggiatura che si costruisce di giorno in giorno (anche in quelli vuoti di parole scritte) dentro una visione - la mia - di quanto mi circonda. La mia visione che accetto e mi piace condividere non per dimostrare chissà che cosa, ma semplicemente perchè sotto sotto so che generare sorrisi o pensieri non nuoce alla salute di nessuno.
Questo è il cento. Non so perchè, ma questo numero mi ha ispirato così. Grazie!


2 commenti:

  1. Allora bisogna festeggiare! Cin cin virtuale ;P

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  2. Accidenti, 100 post in 3 mesi! Io ho iniziato da quasi 6 mesi ma sono solo a 54. In effetti è molto liberatorio scrivere, solo che mi vengono sempre cose complicate e ci penso e ci ripenso quindi alla fine i post languono fermi per giorni. Fai bene a mettere giù le emozioni del momento, saranno dei bei ricordi e una traccia della tua vita insieme ai bimbi che crescono. Allora, 100 di questi giorni :)

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