Mia moglie mi ha messo "in pasto" a loro.
Una super lezione di cucina. Di quelle dove si deve ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.
In fondo mia moglie fa marketing. Ne capisce.
E' il risultato (impara a fare 10 piatti!) che conta... imparare molto e in fretta.
E se poi risparmi tempo ancora meglio.
Non me lo aspettavo... e mi domando: è un monito?
La mia cucina è così scarsa?
La mia cucina è così scarsa?
Oppure è fiducia nella mia capacità di apprendimento culinario?
O forse che in casa nostra sono l'unico che merita investimenti in questo settore?
"Magari ti piace e poi fai pure le altre lezioni"...
In effetti il calendario offre un programmino mica male...
E le due "insegnanti" mi sembrano belle toste...
Ma ritorno al dubbio iniziale: che messaggio mi ha voluto lanciare la mia dolce metà?
E' attenzione ai miei più profondi desiderata o una sentenza dentro "la carta regalo".
"Caro in cucina ci stai e starai tu!"
A caval donato non si guarda in bocca: lo si prende per quel che è. Un dono.
Le implicazioni, recondite o meno, sulla vita familiare le lasciamo ai posteri...
Ops... stasera che cucino?
Il piatto numero uno!!!!
RispondiEliminaprendilo come un'atto di fiducia...dopotutto cucinare è una "bella responsabilità", no?
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