Bea e Filippo

Bea e Filippo

venerdì 4 gennaio 2013

A volte ci vuole...

A volte è fortuna (culo...in gergo). A volte semplicemente un'insieme di combinazioni propizie. In altri casi, invece, gira tutto storto. Premesse ottime, risultato pessimo.
Entrambe le situazioni sono accumunate da un fattore: i programmi, le previsioni, i piccoli progetti, le intenzioni raramente si realizzano. L'imprevedibilità la fa da padrona. Nel bene e nel male.
Lo scorso anno ad esempio ogni uscita alpina sulla neve è stata il regno della sfiga. Filippo si è sempre ammalato (il sempre non è un eufemismo)... e dulcis in fundo Bea a carnevale s'è beccata la varicella. Se non erano le malattie ci ha pensato il tempo. Il vento, la neve, il gelo... e il caldo: quando i bimbi stavano bene la neve s'era sciolta!
In queste vacanze invece Montezuma pare essersi preso una pausa. Tutto è girato per il verso giusto.
Esagero: proprio tutto! 
Tutti in salute... neppure un raffreddore. Tempo stupendo: impreventivabile in questo periodo. Sole, cielo limpido, temperature accettabili... quasi fuori stagione.

Bambini rilassati, con la voglia di fare. Certo Pippo qualche capriccio lo ha piazzato... mica aveva voglia di fiondarsi ogni giorno sulle piste... "Papà, non posso sciare tutti i giorni... se no cado"... E' un furbetto. In fondo m'assomiglia un po', neppure io sono un fanatico degli scarponi ai piedi.
Beatrice invece è stata sorprendente. Oltre le previsioni e le attese (soprattutto della mamma).
Con le amichette se messa di buona lena e via. Da sola sullo skylift, nessun timore sulla seggiovia. Spensierata e nel suo mondo, ma padrona degli attrezzi... brava, senza paure. Senza lamenti. Non sembrava vero. Sciava cantando. "Papà canto perchè se è ripido, mi distraggo e non ho paura". Beata innocenza...
E le serate allietate da ottima cucina casalinga (la nostra), dall'amicizia, dalla serena tranquillità senza nessun tipo di pressione... il lavoro è stato rigorosamente posto fuori dalla porta. Ed è rimasto lì, senza disturbare. Che pace!
Ho pure riprovato, dopo circa vent'anni, a giocare a monopoli... non sono un gran stratega, è vero, ma Bea con i dadi ha un fondello spaziale. Tanto da farmi rosicare, e tanto!
Il sonno. E no che non ti dimentico. Finalmente (e sottolineo finalmente) sei tornato. Ininterrotto, il più delle volte. Da non credere.
Giorni volati e la fantomatica Befana è alle porte a richiamarci la ripresa del quotidiano.
Ma questa volta riparto soddisfatto.
Vedo le prospettive. I bimbi che crescono aprono un sacco di possibilità. Questo  mi piace. Mi piace molto. Non sono solamente destinatari di premure e attenzioni, ma cominciano finalmente a gestire qualche momento in autonomia, a seguirti, a farti immaginare un ventaglio ulteriore di attività che con loro sarà possibile fare. Il loro grado di interazione finalmente va decisamente oltre il bisogno... è una grande conquista. Per loro e per me.
Si alza il livello e la sfida diventa davvero più affascinante. Interessante.
Questi giorni, così positivi, mi hanno regalato queste prospettive.
Cara Befana, porta pure via le feste...
Il resto lascialo stare, mi raccomando, mi serve per divertirmi ancora per un po'! 

10 commenti:

  1. E' brutto se dico che vi sto invidiando???? Ogni giorno sulle piste....questo si che è Natale!!!! Ma dove è che abitate??

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    1. brutto no... succede... Abitiamo a Bresso, cioè di fatto a Milano... brutto posto, ma appena possiamo schizziamo in Valle D'Aosta

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  2. Anch'io un pò di invidia che invece qui altro che Montezuma ...
    Vabbè speriamo per le prossime vacanze!
    E buona Befana :)

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    1. da novembre a metà dicembre è stato uno strazio... i piccoli (ma anche noi) hanno preso un sacco di malattie... abbiamo riscosso ora... sperem!

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  3. Anche per me sono state belle le vacanze: sono partita un po' depressa ma in montagna ho "staccato" veramente. Cura del sonno (quasi da vergognarsi) e sciatina verso mezzogiorno, quando le piste si svuotavano. Dopo aver sciato da sola due giorni, il dodicenne ha pensato di aggregarsi e così ho sciato in compagnia altre due volte. Ho già ripreso il lavoro, ma non ho ancora perso la serenità ritrovata...speriamo che duri! Buon anno Superpapà!

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  4. ... spero pure io alla ripresa di non perdere la serenità...

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  5. Ciao e piacere di conoscerti, anche noi come hai letto sul blog abbiamo dato l'addio al ciuccio da un giorno, staremo a vedere come procede, vi saluto tutti.

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  6. Beati voi! Noi ci siamo dati il turno di intestinale, iniziando il 22 dicembre e dobbiamo ancora salutarla del tutto ...
    programmi saltati, ma pazienza ...

    Ne approfitto per dirti che ho creato un gruppo in FB per chi ha dato adesione certa all'incontro di febbraio. Avete deciso se venite? :)

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    1. Il turno intestinale da noi ha colpito a novembre....
      per febbraio purtroppo non riusciamo a venire, ma conta che prima o poi la mia famiglia arriverà!

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