Bea e Filippo

Bea e Filippo

venerdì 2 agosto 2013

Giù la maschera!

Siamo nel bel mezzo dell’estate. Fa caldo. Tanto caldo. Milano lentamente si sta svuotando. I pensieri rincorrono, in modo sconnesso, doveri del presente e desideri delle prossime settimane.
L’indolenza del pre-ferie porta il mio animo ad indagare con l’intelletto gli orizzonti esistenziali del mio essere uomo, papà, essere umano…. Ma anche marito … e maschio.
Tutto sul piatto dell’analisi: accartocciata in  tortuosi inciuci della mente e dello spirito. Il tutto per scovare orizzonti di senso a questo procedere ardimentoso nel vivere quotidiano.
Per fortuna ogni tanto ci si imbatte in piccole perle: lampi di luce in un orizzonte sfuocato.
Pensieri che sanno brillare nella loro semplice, e pregnante nello stesso tempo,  capacità di dar voce ad un mondo troppo spesso dimenticato o emarginato: quello dei maschi.
Nel tempo delle pari opportunità, delle quote rosa, dell’emancipazione ormai raggiunta, dell’evaporazione inesorabile del mito del macho e della disintegrazione dell’autorità maschile e paterna… bhè in questo tempo c’è ancora chi ci crede.
Crede nella dialettica della differenza.
Crede nella possibilità che il genere non venga annacquato in uguaglianze pretestuose.
Crede che la mascolinità possa essere riaffermata partendo da quei tratti distintivi o da quelle sane rivendicazione che da millenni hanno caratterizzato una differenza ineludibile.

Ecco perché mi sento in dovere di alzare il contenuto metafisico di questo Blog.
Ad agosto si può.
Di abbandonare per una volta la “democristiana” tendenza, che spesso si impadronisce della mia penna, per condividere quanto ieri sera mi è capitato di leggere e apprezzare.
Lo faccio con spirito costruttivo, ma soprattutto con il desiderio di delimitare un territorio – quello maschile – che da troppo tempo è stato trattato come terra di conquista.
Ecco le regole che alcune menti illuminate hanno elaborato e con coraggio propongono.
E che io con umile ossequio condivido.

LE REGOLE DEI MASCHI.

1) - Le tette sono fatte per essere guardate ed è per questo che lo facciamo. Non c'è modo di modificare questo comportamento.
2) - Imparate ad usare la tavoletta del cesso. Siete ragazze robuste: se è su tiratela giù. A noi serve su, a voi serve giù. Noi non ci lamentiamo mai quando la lasciate giù.
3) - Domenica = sport. E' un evento naturale come la luna piena o il cambiamento delle maree. Lasciatelo così.
4) - Fare la spesa NON si può considerare sport.
5) - Piangere è un ricatto.
6) - Se volete qualcosa, chiedetelo.
7) - Cerchiamo di essere chiari: "Sottili" sottintesi non funzionano. "Forti" sottintesi non funzionano. "Ovvi" sottintesi non funzionano.
Semplicemente ... DITELO!!
9) - Sottoponeteci un problema solo se vi serve aiuto per risolverlo. Serviamo a questo. Per la solidarietà ci sono le vostre amiche.
10) - Un mal di testa che dura da 17 mesi è un problema. Fatevi vedere da un medico.
11) -Qualunque cosa abbiamo detto sei mesi fa non è utilizzabile in una discussione. Più precisamente: il valore di qualunque affermazione scade dopo sette giorni.
12) - Se pensate di essere grasse, probabilmente lo siete. Non chiedetecelo.
13) - Se qualcosa che abbiamo detto può essere interpretata in due modi e uno dei due vi fa arrabbiare o vi rende tristi, intendevamo l'altro.
14)- Potete chiederci di "fare qualcosa" o dirci "come volete che sia fatta". Non tutte e due le cose contemporaneamente. Se poi sapete il modo migliore per farla, potete benissimo farvela da sole.
15) - Quando possibile, parlate durante la pubblicità.
16 ) - Cristoforo Colombo non aveva bisogno di qualcuno che gli indicasse la rotta. Noi nemmeno.
17) - TUTTI gli uomini vedono in 16 colori, come le impostazioni base di Windows. "Pesca", per esempio, è un frutto, non un colore. Anche "melone" è un frutto. "Malva", non abbiamo la più pallida idea di cosa sia.
18) - Se prude, grattatevi. Noi facciamo così.
19) - Se chiediamo cosa c'è che non va e voi rispondete "niente", ci comporteremo esattamente come se non ci fosse nulla che non va. Sappiamo perfettamente che state mentendo, ma così ci risparmiamo un sacco di fastidi.
20) - Se ponete una domanda a cui non volete una risposta, aspettatevi una risposta che non volevate sentire.
21) - Quando dobbiamo andare da qualche parte, tutto quello che indossate è bellissimo. Davvero!
22) - Non domandateci mai a cosa stiamo pensando, a meno che non siate pronte a sostenere un dialogo su:
- sesso, sport, automobili.
23) - I vestiti che avete sono più che sufficienti.
24) - Le scarpe, invece, sono troppe.
25) - Noi siamo perfettamente in forma: "tondo" è una forma.

… e’ tutto qui!
Sì, non ci vuole molto.

Buone vacanze a tutti!

12 commenti:

  1. Voglio dissentire sul punto 9 ed ancor di più sul 23 e 24!!!! Gli altri te li faccio passare va!!! ;-))))))

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  2. Esilarante!!
    Approvo...anche se faccio parte dell'altra squadra...un po' di autorionia ci vuole!!

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  3. sottoscrivo tutti i punti...ahimè....tutti drammaticamente veri...mi permetto di segnalare il numero 14...un vero e costante incubo quotidiano da oltre 10 anni
    ciao

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  4. Tutto sommato siete di facile gestione, una volta messe giù due linee guida ;)!!
    Buone vacanze anche a voi!

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