Le differenze.
Quelle che rendono persona unica.
Quelle che permettono ad ogni cosa di non essere considerata il clone di un'altra.
Quelle del pensiero e quelle fisiche.
Quelle che avvicinano.
Le differenze.
Quelle esteriori e quelle interiori.
Quelle che sono l'anima dell'imperfezione. Un po' a te e un po' a me.
Quelle che alla fine rendono tutti un po' simili.
Le differenze.
Quelle che non mettono steccati o gradini.
Quelle che ti fanno apprezzare e amare.
Quelle difficili da accettare, ma che ti mettono in gioco.
Quelle che ti insegnano il rispetto.
Le differenze.
Quelle che celano il mistero della felicità.
Quelle volute e quelle ereditate.
Quelle che favoriscono contatti.
Quelle che generano complementarietà.
Le differenze.
Quelle che uniscono.
Quelle che non devi giudicare, ma solo amare.
Quelle dette o tenute dentro.
Quelle naturali o senza un perché.
Le differenze.
Quelle che hai solo tu, e non sono sempre le migliori.
Quelle dei volti e degli sguardi.
Quelle della salute o delle malattie.
Quelle che fanno sorridere o riflettere.
Le altre non mi interessano.
bellissimo!
RispondiEliminagrazie
EliminaMagari tutti la pensassero come te! La differenza sarebbe valore ... voglio credere che riusciremo a renderla tale, con l'esempio e parole come queste.
RispondiElimina... a me fa rabbia vedere crescere l'elogio dell'omologazione, del modello unico,dell'essere per forza catalogabile... non lo sopporto.Voglio la diversità! Non solo perchè venga riconosciuta, ma apprezzata come un reale valore!
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