Bea e Filippo

Bea e Filippo

venerdì 14 marzo 2014

Ma quanto sono sega (io) in cucina... (By MasterchefJunior)

*Post NON sponsorizzato.

Un po' di sana rivalità rimane appesa all'orgoglio adulto. Bisognerebbe apprezzare il nuovo che avanza e le qualità dei bambini. Lo so. E' una ruota che gira. 
Masterchef Junior è stata una rivelazione: ha mostrato quanto sono sega! In cucina. E' questo mi fa rosicare. E tanto!
E' imbarazzante il divario tra me e questi bambini. Ma cavolo: eppure in questi anni mi sono pure applicato!
Vedere quei bambini che con naturalezza e perizia sfilettavano pesci giganti, impattavano dolci meravigliosi, sfornavano piatti che manco avevo mai assaggiato, mi ha lasciato tra il divertito, l'ammirato e l'incazzato. Chi ti supera è degno di stima. Se lo fa un bambino azzz... può bruciare!
A poco sono servite anche quelle piccole rivincite. Qualche inciampo interessante. "Hai fatto un azzardo..." dice Borghese... "Azzardo? ... che cosa è?". Il vocabolario è scarsino... hi hi hi.
"Quando gioco a calcio non finisco mai un'azione, a scuola non riesco a fare le cose... invece in cucina mi diverto e sono bravo...": amico a calcio e sui libri ti avrei battuto! Dove c'è più concorrenza la lotta è più dura! In cucina siete quattro gatti! Ti piace vincere facile?
E il bimbo dall'animo norvegese? Quello che ha fatto il piatto vikingo? Ha usato lo zucchero al posto del sale. Povero. E poi quel broccolo gigante in mezzo chi lo avrebbe mangiato? Conan il barbaro?
Vabbè essere spietati non fa onore a noi adulti. Genitori ed educatori pure. Ma quando ci vuole!

Vittoria di Pirro, però. La realtà è un'altra. 
Ma chi si immaginava che bambini in media di 10 anni sapessero cucinare in quel modo?
Raviolo col ripieno di branzino. Filetto di cervo cotto alla perfezione con salsa di ribes. Tortino di riso venere con caponatina ai gamberi rosa. Impanadas di carne. Filetto di pollo con salsa al frutto della passione.
E quelli che quando chiedono le spezie passano dal cumino, allo zenzero, il coriandolo... lo confesso: della gran parte non conosco manco i profumi. Mea culpa!

Osservavo. Seguivo questi bambini all'opera. Li ammiravo. Ascoltavo con attenzione i giudizi dei giudici. E si rafforzava in me una convinzione, anzi una inconfutabile certezza: in cucina sono una sega! Azz. non ce la farò mai a raggiungere certi livelli!

Me ne farò una ragione.

Torno al programma. Per dovere di cronaca e per istinto da critico televisivo.
Mi ha divertito. Molto. 
L'ho trovato abbastanza naturale, non esasperato nell'aspetto emozionale e competitivo. 
Leggero nell'approccio sia dei bambini che dei giudici. Caricaturale al punto giusto e senza forzature.
Barbieri, Lidia e Borghese mi sono sembrati giustamente naturali: non riuscivano proprio a dire bene a sapori sbagliati. Credo sia corretto fare così. Il buonismo eccessivo storpia la natura di quello che fai.
E poi si sono integrati bene, con leggerezza e competenza. 
I bambini mi sono sembrati molto freschi, allegri, sereni. Non ci sono state scene di isterismo o pianti per la delusione. Finalmente. 
Due ore (le due puntate di seguito) volate in un soffio: con molti sorrisi e tanta acquolina in bocca!

Ripeto. A me è piaciuto molto. Buona la prima...
In attesa del resto!

... ma quanto sono sega in cucina! Non mi capacito!


5 commenti:

  1. Anche a me è piaciuto moltissimo. L'ho fatto vedere ai bambini e hanno voluto mettersi a cucinare. Siamo partiti da cose semplici, i ravioli, ma impastare per loro è difficilissimo e poi io ho paura a fargli usare i coltelli e i fornelli.. Dubito che vedrò mai i miei figli a junior masterchef!!

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    1. Pure io l'ho poi rivisto con i bimbi.. Filippo mi ha detto che vuole imparare a cucinare... vedremo

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  2. Cavolo!!! Anche io l'ho guardato e mi sono sentita "piccola piccola"...Ma seguirete anche Hell's Kitchen?

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