Bea e Filippo

Bea e Filippo

lunedì 14 luglio 2014

La prima in un Rifugio alpino!

Più volte ho sottolineato quanto a me (e anche a mia moglie) piacesse più la montagna del mare. Ma la montagna, con i bambini, va presa a piccole dosi. O almeno va fatta affrontare con i tempi giusti. 
Lo scorso we abbiamo deciso di affrontare la prima esperienza nuova: passare una notte in un rifugio. Ne abbiamo scelto uno abbordabile. Semplice da raggiungere, ma allo stesso tempo bello nel contesto.
Sono ritornato dopo anni al Rifugio Cristina: si trova in Valmalenco (una delle valli laterali della Valtellina), ai piedi di una montagna bellissima (il Pizzo Scalino). Per arrivarci si cammina per circa un'ora e mezza (a passo di bambini) e il dislivello è abbastanza limitato (si parte da 2.000 mt per arrivare a 2.300 ca).
Insomma fattibile.

Insieme ad una coppia di amici con due bambine, decidiamo di andarci nonostante le previsioni non fossero delle migliori. Ci attrezziamo. In fondo il tempo in montagna è quasi sempre imprevedibile e, eventualmente, prendere un po' d'acqua non è un dramma. Basta essere preparati.
Pronti via! Sabato in tarda mattinata siamo all'attacco del sentiero e si inizia a camminare.
I bambini sono belli carichi e "partono in tromba"! Per i primi 20 minuti il problema è: chi sta davanti? Bea e Filippo si contendono la testa del gruppo. Poi con i primi segnali dello sforzo si passa al problema numero 2: quando ci fermiamo a mangiare?

Il tempo è clemente, un pallido sole - ma sempre sole è - ci accompagna per tutto il tragitto. Dopo un paio d'orte di cammino (compreso spuntino) arriviamo alla meta.

Siamo al Cristina. La giovane coppia (molto accoglienti e gentili) che lo gestisce ci indica subito le nostre stanze. I bambini occupano immediatamente la "loro", lasciando a noi adulti quella più piccola... vabbè.
Ritrovo il Cristina (dopo circa 10 anni) sempre impeccabile: pulito, accogliente, caldo. Gestirlo con passione fa davvero la differenza!

Dopo qualche momento di relax per recuperare un po' torniamo fuori a perlustrare la zona. La meta è la neve che poco sopra il rifugio resiste ancora.
Ci si avventura tra massi di granito. Filippo pare indemoniato. "Papà, oggi sono proprio uno scalatore". In effetti non è proprio più quel bambino che si faceva costantemente portare un spalla dopo poche centinai di metri di cammino. Ora affronta la salita con lo spirito giusto della sana conquista. E si diverte.
Bea l'ho già persa di vista... da un pezzo.

Alle 17.30 arriva la pioggia prevista. Ma ormai non ci importa più. Al calduccio del rifugio ci cambiamo, e in attesa della cena ci si mette a giocare nella sala comune. 

La cena è abbondante e gustosa (i pizzoccheri sono davvero di ottima qualità). Pure il digestivo scelto (ottima grappa ai  mirtilli) va giù che è un piacere!

Le sorprese però non sono finite: prima di andare a nanna mia  è il momento di immortalare la serata con il lancio di due lampade cinesi portate per l'occasione dalla mamma. Rigorosamente biodegradabili vengono fatte volare sotto lo sguardo ammirato dei bambini (e degli altri ospiti del rifugio). Bellissime davvero.

... spettacolo al risveglio

Alle 22.00 tutti a nanna. Ci si addormenta in un baleno... 

Al risveglio ci accoglie un cielo limpido ed un aria frizzantina (6 gradi!), ma dopo un'abbondante colazione e i preparativi del caso, bastano pochi minuti di camminata per riscaldarci.

Rientriamo come da programma in mattinata. 
E' fatta!

La "prima" con i bambini in un vero rifugio di montagna è andata. Tutto è filato via liscio: senza intoppi e imprevisti. Bea e Filippo (e le piccole compagne d'avventura) sono felici! 

Per loro si è trattato di una vera mini avventura: attesa e vissuta con entusiasmo!
Ci rimane solo una cosa: pianificare la prossima conquista!


3 commenti:

  1. Allora per la prossima volta vi aspettiamo in Valle d'Aosta, che ne dite?
    Anche se qui i "veri rifugi di montagna" in genere si intendono quelli sopra i tremila metri...ma c'è ne sono di accoglienti anche a quote inferiori (più adatte ai piccoli, peraltro). Adesso mi hai messo la curiosità di fare una visita da quelle parti!!

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