Bea e Filippo

Bea e Filippo

venerdì 8 giugno 2012

Lo ammetto: ogni tanto sono un po' pirla!

Ore 19.15 suona il citofono. Già il fatto in sè mi dà sui nervi (nel contresto di questa sera). Ho in casa la moglie ammalata: raffreddata e febbricitante. E quindi per definizione poco incline alla socievolezza e alla sopportazione: chiaro il concetto? Beatrice è appena guarita e quindi tendente al frignamento continuo o all'euforia da stanchezza (paradossale vero?): sta  passando, infstti,  dal desiderio di farmi vedere i passi del saggio di danza, (con imitazioni davvero spettacolari di Filippo), a richieste continue e sconnesse: "Posso prendere una caramella? Mi dai la ciotolina con le carote? Voglio il pane? Papà dove sono le mie ciabatte?"; il tutto senza soluzione di continuità in 3 minuti!

Ma torniamo al citofono. "Chi è?". "Sono xxxx dell'azienda xxxx, ho l'appuntamento per il dispositivo che depura l'acqua". No, porca vacca. E chi se lo ricordava.... Ma sarò pirla? Anzi: quanto sono pirla! La telefonata di settimana scorsa.  Una signorina gentile mi ha richiesto questo appuntamento. Sono stato selezionato per il dispositivo che depura l'acqua in omaggio, ma prima mi tocca un presentazione del sistema. A quella voce convincente non ho saputo dire di no. Ora come faccio? Ma perchè gli ho dato questo orario del piffero! Stasera proprio non ne ho voglia. Ormai la frittata è fatta, mica posso mandare via sto povero ragazzo.
Blindo la moglie in studio sul divano senza spiegazioni (tanto è in catalessi da raffreddore, ....manco avesse una broncopolmonite),  accendo un cartone animato per i piccoli e accolgo il volonteroso commerciale che in pochi minuti comincia a spiegare il complesso dispositivo in questione. Professionale al massimo. Lezione imparata egregiamente a memoria: si destreggia benissimo tra membrane ionizzanti e filtranti, passaggi che rimineralizzano, luci antibatteriche, nitrati che scopaiono e calcare polverizzato. La promessa è allettante: mi renderà l'acqua del rubinetto bella, pulita, sana e splendente... come se quella delle  mie montagne. .. Altissima e purissima. Come se ora dai rubinetti uscisse un veleno che lentamente ci sta uccidendo.

Ad un certo punto, probabilmente accortosi del mio scarso entusiasmo, chiede: "Ma non c'è sua moglie? Di solito se si ascolta in due si comprende meglio il sistema". "Caro ragazzo, magari io non appaio il massimo dell'entusiasmo, ma se ti presento mia moglie i casi sono due o fili fuori casa in tre minuti o ti scassa talmente i maroni con tabelle di costi, risparmi, imponibile e sottodeducibile, che te ne vai tu per la disperazione. Se vuoi avere una minima speranza di portare a casa anche sono un'ipotesi di vendita lavorati il sottoscritto. Sono l'unico che in questa casa ogni tanto cede a queste tentazioni.  - Tradotto: fa cavolate di questo tipo - ".

Sembra persuaso e riprende la tiritera... guardo nervosamente l'orologio: moglie in coma che non muove un arto, bimbi che cominciano, nonostante i cartoni, a manifestare qualche segno di insofferenza alimentare: hanno fame -, ... datti una mossa devo preparare la cena. Ad un certo punto, allora,  la faccio breve: "Guarda ho capito tutto, dimmi che ti manca da dirmi, ma lo devi fare in cinque minuti".
"Scusi, ma quando facciamo questi momenti ci piace prenderci tutto il tempo che ci serve, mi mancano ancora alcune informazioni importanti, come ad esempio..".  "Forse non hai capito bene - comincio ad irritarmi -  a me bastano due informazioni: come e dove si monta - nel caso ... remoto -  e quanto mi costerebbe tutto sto cinema. So benissimo che sono stato selezionato per ricevere in omaggio il sistema ma sicuramente si dovrà pagare qualcos'altro, per cui carte in tavola!".
L'ho preso alla sprovvista, ma finalmente ha capito.
Intanto Bea ricomincia a chiedere il pane, Filippo va all'attacco con le caramelle... la moglie non si sente e non si vede... meno male.
Fatto sta che in pochi minuti verifica la fattibilità dell'installazione e comincia a sciolinare una serie di costi legati alla manutenzione, all'uscita dei tecnici, all'impegno dell'installazione, al cambio e smaltimento dei filtri ecc. Faccio due conti... mizzega... "Ok. Grazie mille: dammi la bozza di contratto che lo leggo con calma, faccio due conti e ti richiamo". Lo saluto e se ne va.
Cavolo! Sono quasi le otto e la cena non è ancora neppure abbozzata!
Ma quanto sono pirla!

3 commenti:

  1. Devi ammettere, però, che è più facile che capiti ai papà di fare certi errori di valutazione ;-)

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  2. ammetto e confesso... e mi cospargo di cenere!

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  3. ahahaahahahah!!! fantastico!!! la prossima volta al telefono ti conviene rispondere: no, mi spiace, in questa casa nn beviamo acqua!!! :-P

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