Bea e Filippo

Bea e Filippo

venerdì 21 dicembre 2012

A Bea e Filippo: assaporate con gusto!

Domani è un altro tempo... i bimbi sono sul chi va là, sanno  - o semplicemente intuiscono - che si aprono giorni diversi.
Unici nell'arco dell'anno.
I giorni del Natale.
Quest'anno il calendario un po' ci aiuta... l'approssimarsi al 25 è leggermente più lento.
Tutto si può svolgere con un po' più di calma. Gli appuntamenti, classici e non, avranno tempi più umani.
Il nostro peregrinare di Valle in Valle (dalla Valtellina alla Valle D'Aosta) si può permettere qualche tappa intermedia.
Il correre di meno aiuta ad assaporare. Lascia spazio a suoni, volti e parole che non sono costretti a sfuggire come semplici fotogrammi o note impercettibili, ma - si spera - possono lasciare una traccia.
Torno ai bambini.
Sono stremati, assonnati. In questo periodo ne hanno passate di tutti i colori. Feste, malattie, appuntamenti di ogni genere. Stimoli nuovi o rinnovati, o più coscienti.
In balia di un tempo che anelano e ancora non comprendono fino in fondo.
L'altra sera si sono addormentati prima della cena sul divano.
Li guardavo, sopraffatti dalla stanchezza. Alle 20.00 erano a nanna.

Eppure dopo il faticoso risveglio ripartono in quarta senza sconti a questo tempo che li vuole inglobare.
Sono scampati ai Maya e quindi probabilmente avranno ancora molti natali da festeggiare.
Ma questo che viene è quello che conta e da domani si fa sul serio!
In moto, a destra e a sinistra, su è giù. Pacchetti che passano di mano, carte regalo che si rompono e svelano attese. Abbracci a volti amati e tanto spazio per compagnia e gioco. E sano riposo.

Assaporare... mi piacerebbe fosse questo il filo conduttore di queste giornate. Che fosse questo uno dei regali per Bea e Filippo.
Assaporare.... per carpire il gusto anche quando è apparentemente diluito in un contorno un po' artificiale. Lasciarsi cullare dal tempo della compagnia come dono inatteso e raro.
Assaporare... per cominciare a scorgere il senso di tanto clamore: nei suoni, nelle luci, nel movimento... cogliere il senso di Tradizioni che, se accolte senza barriere,  possono ancora parlare. Di gesti che, depurati dai giudizi o retropensieri - inutili - sulle intenzioni, spesso portano in sè tanti desideri di bene.
Assaporare... quelle presenze che si rinnovano - anche solo quelle di mamma e papà - dentro un tempo speciale.
Assaporare anche il  tempo del far niente... come condizione che rigenera. Del riposo come ritorno a energie necessarie.
Assaporare una Nascita Misteriosa, che in fondo richiama alla necessità del ripartire in continuazione con lo sgurado rivolto al domani, senza troppe nostalgie di ieri.

Che possiate assaporare!
Che possiate farlo con noi!






2 commenti:

  1. Assaporare il tempo del far niente, insieme, è un regalo che dovremmo fare tutti ai nostri bambini che spesso hanno più impegni di noi.
    Tantissimi auguri a tutti e quattro!

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