Bea e Filippo

Bea e Filippo

mercoledì 12 dicembre 2012

Una lettera... vera! E non è Babbo Natale.

Non ero più abituato. Che sorpresa, ieri nella cassetta della posta mi sono ritrovato una lettera: indirizzo scritto a mano... e due pagine rigorosamente autografe.
Foglio a righe, grafia ordinata... scritta con calma.
Incipit: "Gentile famiglia... mi chiamo xxxx, abito a xxx e non avendo potuto incontrarvi di persona affido a questa lettera l'argomento che avrei desiderato trattare faccia a faccia: la speranza della ressurrezione dai  morti."
Incredulo,  ma curioso continuo a leggere. Sono in realtà un po' disorientato dal tema... ma non siamo sotto Natale? Il dubbio rimane e approfondisco.
L'argomento è tosto: "Nostro Signore, infatti, vedendo il grande dolore che proviamo alla morte di una persona cara - mi tocco per scaramanzia - ha più volte ricordato il suo proposito di voler risuscitare i morti".
Mi consolo ulteriormente, poco più avanti,  con  la citazione di Giobbe (cap. 14, 13-14.... in realtà sulla mia Bibbia è un po' diversa...): "Se una persona muore può tornare in vita? Sì, Io, Geova tuo Dio, lo voglio!"... Mi rasserena perchè Giobbe parla di persona buona e non di SuperCredente o IperPraticante ... magari (se Geova chiude un occhio) posso rientarci pure io. Chissà. Canto pure nel coro dei genitori dei bimbi dell'asilo per la messa di Natale... varrà qualcosa?
Mi turba di più la prospettiva temporale di una frase successiva "Le Sacre Scritture mostrano chiaramente che fra breve il tempo del Messia governerà...". ma questo breve è da intendere come tempo di Dio e quindi molto vicino all'infinito, o è un breve umano. Cioè fra poco. Ma quanto poco? Un mese? Un anno? Una settimana?
Queste domande le potrei porre all'incontro domenicale a cui sono invitato con la famiglia. Mi immagino già la moglie col quaderno degli appunti in mano...

La valenza teologica dello scritto è chiara... quante volte mi è capitato di dibattere con i Testimoni di Geova. Mi sono anche fatto valere grazie ai miei studi. Ero un osso duro. Sempre con molto rispetto ho declinato inviti e affiliazioni.. preferisco tenermi le domande dentro, e cercare risposte in altri lidi. Tanto se il tempo del Messia è in arrivo, forse non faccio neppure in tempo a purgarmi di tutti i miei peccati. Non mi resta che affidarmi a Lui, e poi succeda quel che succeda.

Ma rimango impressionato dalla lettera in sè come strumento di comunicazione: scritta a mano (non è un fotocopia)... spedita con tanto di francobollo regolarmente timbrato.
In un mondo che affida la comunicazione allo stampato, alle Mail, agli SMS, alle App ecco che ancora qualcuno scrive, imbusta e spedisce.
Onore alla costanza e alla passione.
Onore all'impegno.

Ma la prossima volta lascia stare...





2 commenti:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...