Bea e Filippo

Bea e Filippo

venerdì 4 maggio 2012

Febbre da Derby!

Nella nostra casa, nonostante una mamma calcisticamente superagnostica (peggio per lei!), si respira una sana aria nerazzurra! Nessun scrupolo educativo, nessun timore di essere accusato di plagio. Nessuna remora morale rispetto alla possibilità che i miei figli possano vivere 45 anni in  attesa di rivincere una nuova champions (ma qui tocco ferro!).
Sono papà tifoso.  Un sano (o insano?) italiano medio che ama il calcio, nonostante mia moglie mi conceda al max due partite in tv alla settimana.  Senza eccessi – non sono un ultras -  e da sempre Interista:  non ho potuto esimermi dal  trasmettere, pian piano  e con una costante  pressione psicologica, questa “fede calcistica” ai miei figli. Son partito con l’abbigliamento: magliette, pigiamini, sciarpe, calzini e pupazzetti vari. Si chiama “familiarizzazione” con i colori.  Sono caduto solo sulla felpa per Bea: le avevo comperato quella delle Monelle Nerazzurre (rosa come piace a lei), ma quando le ho detto che era la Super felpa delle monelle mi ha risposto: “Io non sono Monella papà!” e non l’ha voluta indossare. Mi sono rifatto col suo “battesimo a San Siro” durante Inter – Chievo dell’ottobre scorso. Vittoria striminzita, ma pur sempre 3 punti in cascina (era un periodo nero!) e Beatrice che mi chiede al goal di Thiago Motta: “Papà, che cosa devo fare?!”. Esperienza simpaticissima … e la prossima stagione battezziamo pure Filippo.
La mamma spesso ascolta inorridita i miei figli che quando vedono qualcosa di nerazzurro dicono: “Papà, guarda è dell’Inter”. O come quando si imbattono  in  immagini rossonere o bianconere dicono Bleeee. O come quando faccio ascoltare loro “Pazza Inter amala" incitandoli ad impararla a memoria come le loro amate canzoni dello Zecchino. La mamma scuote spesso la testa, ma ormai non ha più il potere di intervenire! E’ tutto fieno in cascina. I miei figli sono ormai a tutti gli effetti  interisti in erba e lo riescono pure a dimostrare! C’è ancora molta strada da fare: non reggono ancora la partita in TV, ma cresceranno! Quando si semina sul terreno giovane i primi frutti arrivano in fretta e quando saranno maturi sarà uno spettacolo!
Nella vita si riesce praticamente a cambiare tutto ma la squadra del cuore NO: questa convinzione mi permette di guardare soddisfatto al futuro nerazzurro regalato ai miei figli!
E domenica sera mi auguro che,  a Derby in soffitta, il sorriso di Filippo e Bea sia quello gongolante del papà! Nonostante il favore che potremmo aver fatto ai bianconeri! (ma anche su questo tocchiamo ferro!)

11 commenti:

  1. Che ridere! Noi siamo tutti (da almeno 3 generazioni) atei del calcio, non ne capiamo niente e non seguiamo niente. E anche questo e' un problema per Alex a scuola dove ha una ridda di compagni ultra tifosi che passano col pallone tutti gli intervalli. Ma come dici tu la fede calcistica non si cambia e neppure la non fede, a lui proprio non interessa. Come occasione per stare insieme e divertirsi e' comunque ottima, fai bene a portare i tuoi bambini con te.

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    1. Comunque se l'Inter perde dormo lo stesso, e per me il tifo è simpatia... e mi fanno sorridere i miei bimbi che pur capendone pochissimo vivono questa solidarietà con me! Comunque Bae vuole fare la ballerina... la "perderò" presto alla causa del calcio!

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  2. Due partite in TV a settimana??? Tua moglie è una santa...! :-) Che bello un papà-blog! Tornerò.

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    1. Sì, ma spesso me le devo conquistare con strategie pianificate. Quante volte ho detto alle sue amiche di invitarla a cinema se alla sera c'è la partita. Con i bimbi riesco a cavarmela... basta far credere loro che le 20.30 siano già le 21.30... a nanna prima e il telecomando è mio!

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  3. Che forte questo blog, mi piace tantissimo complimenti! Ti seguirò.
    Ciao, Cinzia.

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  4. Vi, la prossima volta che vieni a magna' la pizza dal supervicino milanista tagliamo una delle sette coppe appese. Basta wusterl sulla pizza. Forza milan e vinca Lo sport!

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    1. Non riesco a tifare Milan! mi porterò i wustel da casa... ma ti prego non togliermi le Pizze di Cinzia!!!

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  5. Eleonora gioca nell'AIK Solna http://congedoparentale.blogspot.se/2011/05/il-bello-del-misto.html che è quindi la sua squadra preferita. Per fortuna come seconda sono riuscito ad attaccarle il Milan ;)

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  6. Ma sei uno stratega :D

    Io non amo il calcio, non sono tifosa e per fortuna non ho un marito tifoso, però capisco la voglia di trasmettere una passione (noi invece amiamo la musica metal e vedo che anche ai miei bimbi piace, ma poi si formano un proprio gusto).

    notte.

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